LE ACLI RICODANO IL CARDINALE SILVANO PIOVANELLI
11-07-2016 12:43 - Novità
Le ACLI ricordano con commozione il card. Silvano Piovanelli, una delle grandi figure della Chiesa fiorentina del ´900 che ha lasciato un´impronta profonda con iniziative pastorali di grande spessore. Indimenticabili la semplicità del suo stile di vita, la sua profonda dottrina, la sua intensa spiritualità, la sua grande apertura al dialogo e la forte sensibilità sociale. Come arcivescovo di Firenze ha segnato un punto di svolta ed è stato precursore dei tempi nuovi della Chiesa cattolica.
Del suo rapporto con le ACLI occorre ricordare anzitutto che nel 1985 nominò un assistente ecclesiastico delle Acli fiorentine e fu uno dei primi Vescovi in Italia a far tornare a pieno titolo le Acli nella comunità ecclesiale dopo la storica "deplorazione" di Paolo VI nel 1970. (Su questo evento che dette forte impulso alle Acli fiorentine e toscane lo abbiamo intervistato lo scorso anno per un programma televisivo realizzato dalle ACLI di Firenze sulla storia della nostra associazione).
Nella nostra funzione associativa di conservazione e di valorizzazione della memoria storica deve esserci anche l´impegno di tenere vivo il messaggio pastorale del card. Piovanelli con i suoi alti valori spirituali e culturali che ha lasciato una forte impronta pastorale nell´Arcidiocesi di Firenze e nella Chiesa Toscana affermano il presidente delle ACLI fiorentine Francesco Potestio e il Presidente Regionale Giacomo Martelli.
Gabriele Parenti che è stato Presidente delle ACLI Toscane negli anni in cui il card. Piovanelli era Arcivescovo di Firenze ricorda che fu sempre attento alla nostra attività, ma anche al nostro ruolo di associazione di frontiera e quindi di dialogo, seguì da vicino la vita dei Circoli e attestò più volte questa vicinanza prendendo parte a nostre iniziative nelle quali la sua parola lasciava sempre una traccia profonda.
Del suo rapporto con le ACLI occorre ricordare anzitutto che nel 1985 nominò un assistente ecclesiastico delle Acli fiorentine e fu uno dei primi Vescovi in Italia a far tornare a pieno titolo le Acli nella comunità ecclesiale dopo la storica "deplorazione" di Paolo VI nel 1970. (Su questo evento che dette forte impulso alle Acli fiorentine e toscane lo abbiamo intervistato lo scorso anno per un programma televisivo realizzato dalle ACLI di Firenze sulla storia della nostra associazione).
Nella nostra funzione associativa di conservazione e di valorizzazione della memoria storica deve esserci anche l´impegno di tenere vivo il messaggio pastorale del card. Piovanelli con i suoi alti valori spirituali e culturali che ha lasciato una forte impronta pastorale nell´Arcidiocesi di Firenze e nella Chiesa Toscana affermano il presidente delle ACLI fiorentine Francesco Potestio e il Presidente Regionale Giacomo Martelli.
Gabriele Parenti che è stato Presidente delle ACLI Toscane negli anni in cui il card. Piovanelli era Arcivescovo di Firenze ricorda che fu sempre attento alla nostra attività, ma anche al nostro ruolo di associazione di frontiera e quindi di dialogo, seguì da vicino la vita dei Circoli e attestò più volte questa vicinanza prendendo parte a nostre iniziative nelle quali la sua parola lasciava sempre una traccia profonda.
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